Buon pomeriggio a tutti, avete ma sentito parare di Daddy Long Legs? Mmm.. forse lo conoscete meglio nella versione italiana del titolo, ovvero Papà Gambalunga scritto da Jean Webster nel 1912 e da cui fu tratta una serie animata giapponese nel 1991. Ricordo che da piccola Judy, protagonista del romanzo e dell'anime, era uno dei miei personaggi preferiti, così vivace, spontanea e poi le piaceva tanto scrivere. Non ricordo molto dell'anime, giusto qualche scena, perchè in fondo ero davvero piccola, infatti saranno passati almeno 15 anni.
Come ogni storia tratta da un romanzo, purtroppo anche questo anime ha subito variazioni nella storia, ma non troppe. Anche se non ammetto le censure, soprattutto quando sono sciocche e inutili, le ritengo, in un certo senso, più giustificabili di un cambio della storia. Spesso i romanzi vengono straziati nelle loro trasposizioni per la televisione. Anche Il castello errante di Howl, per citarne uno di cui ho visto il film e letto il libro di recente, ha subito tagli e stravolgimenti di tutti i tipi. Ed Harry? Ah Hogworths, Harry, Hermione, Ron. Anche loro han fatto la stessa fine... Ma torniamo a Daddy Long Legs...
E' un romanzo scritto in forma epistolare, anche se in realtà Judy, Jerusha Abbot, ha una corrispondenza a senso unico con il suo "papà" infatti lui non le risponde mai, o almeno non direttamente, tranne che alla fine della storia, anche se è solo lasciato intendere il tutto, visto che è la stessa protagonista a riportare le sue parole nelle sue lettere. Ultimamente ne trovai la versione in pdf nel web e sono rimasta piacevolmente colpita nel leggerlo.
Trama? Ehm... non sono molto brava a scrivere le trame io, ma ci proverò, sperando di incuriosirvi ^^
La ragazza è una trovatella affidata ad un orfanotrofio, dove la direttrice le dà il nome che lei odierà con tutto il cuore, perchè a suo dire sciocco. Per semplice tornaconto personale la direttrice le permette di restare fino a quando non compie 18 anni, infatti la fa diventare una sorta di domestica tutto-fare, che ha diritto a vitto e alloggio, ma non a stipendio. Un giorno il consiglio d'amministrazione si riunisce per decidere della sua sorte ed è lì che inizia tutto: uno dei consiglieri, letto un suo tema dal tono ironico e sarcastico sul mercoledì nell'orfanotrofio (giorno della visita dei consiglieri ai bambini e alla struttura), ne resta piacevolmente colpito e decide di prenderla sotto la sua ala protettrice, dandole l'opportunità di studiare al collage, a patto che lei non sappia mai chi è lui (si rivolgerà a lui come Sig. John Smith), ma gli scriva almeno una volta al mese per informarlo dei suoi studi.. Prima che anche questi lasci l'orfanotrofio, la ragazza, ancora ignara di tutto, vede proiettarsi sul pavimento la sua ombra (ma non lo vede in viso) e ne rimane estremamente colpita: lui è altissimo e le ricorda tanto uno di quei ragnetti con le gambe lunghe, ovvero quelli che i ragazzi americani chiamano proprio Daddy long legs. Da principio confusa, poi meravigliata ed eccitata, accoglie la notizia del suo futuro dalla direttrice. La sua vita al collage si giostra tra corsi, esami, studio, nuove amicizie (Sallie e Julia le sue migliori amiche) e soprattutto nuove esperienze, per non parlare delle copiose e simpatiche lettere al suo tutore, che, in un lampo di genio, chiamerà Papà Gambalunga (firmerà ogni lettera come Judy, cambiando il suo nome). Nelle sue lettere Judy non informa suo "padre" solo dello studio, ma gli racconta la sua vita, si confida con lui, lo rispetta e gli allega anche foto e disegni. Conosce la famiglia di Sallie, della quale rimane affascinata per il senso di protezione e anche perchè lei in fondo una famiglia vera non l'ha mai avuta (in orfanotrofio non era affatto felice), ma anche lo zio di Julia, molto più simpatico della nipote ed affabile come persona. Ogni lettera racconta delle avventure e dei pensieri della giovane, che spera un giorno d diventare una grande scrittrice, ma anche delle confidenze più intime. Ogni estate Judy, su consiglio del tutore, trascorre i suoi giorni alla fattoria Lock Willow, dove conosce l'infanzia di Jervie. Tra i due nasce un bel rapporto, sempre più affiatato, ma non mancano le incomprensioni, proprio come in una coppia che non sa ancora di esserlo. Come finisce? Non ve lo dico, altrimenti che gusto ci sarebbe ^^ Sappiate solo che nel leggerlo rimarrete stupiti, a bocca aperta!!
Purtroppo il finale mi è stato un po' rovinato, avendo visto l'anime da piccolina, ma leggere il libro mi ha lasciato tanto e soprattutto la simpatia di Judy mi ha accompagnata passo passo.
Questo romanzo ha colpito molto la critica del tempo (stiamo parlando degli anni precedenti la prima guerra mondiale), perchè la protagonista non è la solita ragazza di famiglia benestante, che frequenta l'università ed aspira al matrimonio. In quel periodo nacque la moda dei romanzi per studentesse, ovvero storie di giovani che all'università affinavano le loro conoscenze e la loro preparazione e la cui unica aspirazione, o quasi, era il matrimonio, sempre impeccabili, dolci e ben educate. Ma Judy è diversa, lei è schietta e non si lascia sottomettere da nessuno, combatte per la propria libertà, che vuole mantenere a tutti i costi, ma non perde mai la sua vena gioiosa e la sua simpatia, inoltre riconosce l'importanza degli affetti e non dà mai nulla per scontato. Anche un dono insignificante diventa per lei motivo di grande gioia: non avendo mai avuto niente dalla vita, ogni giorno per lei diventa una sorpresa meravigliosa.
Vi lascio il video della sigla. Non preoccupatevi, perchè non ci sono anche le scene del finale, quindi se la vedete siete salvi ^^ Buona serata a tutti!!
❀ Benvenuti nel mio angolino
martedì 21 agosto 2012
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Belloooo! Non ho letto il romanzo ma l'anime me lo sono gustato ^^
RispondiEliminaRicordo che ogni tanto lo guardavo, ma la trama non la conoscevo...non tutta almeno....ehhhh i cartoni di una volta sono tutta un'altra storia!!!!!
RispondiEliminaMagnifico post. Grazie di questi bei ricordi.
RispondiEliminaA presto!
Ciao Rachele, che bella recensione! Bravissima! Secondo te tra le due versioni del libro in circolazione( deagostini e giunti) qual'è la migliore? Mi dai un consiglio? ( Mi hai fatto venir voglia di leggere il libro..ahahah).Grazie e a presto!
RispondiEliminaciao Lunetta, benvenuta qui da me :)
Eliminagrazie per i complimenti alla recensione.
Sai per la verità io non ho proprio il libro, trovai per caso nel web l'ebook di questo romanzo e mi ha incuriosito leggerlo. Ho appena controllato e ho notato che la mia versione è quella della DeAGOSTINI. Io l'ho trovaata abbastanza fedele, ma non saprei dirti con certezza quale sia effettivamente la migliore tra le due..
Ti ringrazio per avermi risposto! E anche per avermi dato la tua opinione! :) Voglio farti ancora tanti complimenti per il Blog! Brava! E' davvero bellissimo, lo aggiungerò tra i preferiti e continuerò a seguirti! Un abbraccio! :)
RispondiEliminagrazie, le tue parole mi riempiono davvero di gioia :)
Eliminatorna a trovarmi quando vuoi e, se hai un blog/sito/pagina, lasciami il tuo link, così potrò ricambiare la visita ;)
ho tutta la serie completa + ho comprato i due romanzi stupendi
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