Buon pomeriggio a tutti, sono un po' di giorni che ho voglia di scrivere scrivere e scrivere ma non ho mai un attimino di tempo per mettermi qui e scrivere tutto ciò che mi passa per la testa... però stamattina in treno ho riascoltato una canzone che ultimamente mi piace tantissimo. Di solito non sono amante del genere neomelodico, anzi di solito odio questo tipo di canzoni èperchè parlano sempre della stessa cosa trita e ritrita senza metterci neanche un minimo di poesia, ma questa canzone mi ha attirata sin dall'inizio, ha un che di speciale, poesia che si sviluppa sulle note magiche del mare coinvolto dalla luna... ascoltatela cliccando sul video sotto :) sotto il video trovate il testo :)
Come dicevo prima non sono amante del genere neomelodico, ma questa canzone la sento sfiorare il mio animo *.* La poesia che aleggia in ogni verso di questa canzone mi travolge in modo incredibile :) La luna e il mare... *.* ma la luna... oh la luna immensa padrona del cielo notturno, compagne le stelle sue amiche di gioco, ispira da sempre le menti di giovani vecchi bambini, insomma di tutte le menti e i cuori aperti a ricevere sensazioni, emozioni e riflessioni sempre nuove e diverse :) Spesso associamo la luna al sole, coinvolta in un amore travolgente, ma di contro proibito visto che purtroppo sole e luna non possono mai incontrarsi ma solo osservarsi da lontano...anche durante l'eclissi di sole che li vede più vicini sole e luna sono purtroppo comunque tanto lontani... io stessa ho scritto una poesia a riguardo tempo fa. Ma la luna e il mare hanno qualcosa di infinitamente speciale: quando vedi la luna sorgere dalle onde del mare allora all'infinito potranno incontrarsi due amanti sfortunati nel loro destino ma lungamente vicini :)
Quel giorno il mare dormiva già
pancia in su per comodità
e un'isola per cuscino
la luce lo svegliò per metà
ma non era giorno di già
era notte c'era la Luna
alzò gli occhi e la guardò
bella più di tutto ciò che aveva visto
perso se ne innamorò
e il suo canto incominciò...
Quanto ti amo tu nunn o'ssaie
forse non lo capirai mai
bella come sei ma quanto male sai farmi
Quanto ti amo nun può sapè
tu che non hai sguardi per me
spettatore immobile dei tuoi movimenti
non mi vedi sono quaggiù
schiavo della tua indifferenza
preso in una trappola di speranza
Quanto ti amo tu nun o'ssaie
forse non lo capirai mai
mentre la tua pioggia scenderà dai miei occhi
Quanto ti amo nun può sapè
tu che non hai sguardi per me
che ritorno a vivere ogni volta che muoio per te...
Il mare era infelice e così
la sua vita restava lì
prigioniero di scoglie e rive
una tempesta non gli servì
con le onde dopo capì
non l'avrebbe neanche sfiorata
e allora corse verso l'orizzonte
più vicino al cielo ma non servì a niente
triste poi si rassegnò
e il suo canto continuò...
Quanto ti amo tu nunn' ossaje
forse non lo capirai mai
bella come sei ma quanto male sai farmi
Quanto ti amo nun può sapè
tu che non hai sguardi per me
spettatore immobile dei tuoi movimenti
non mi vedi sono qua giù
schiavo della tua indifferenza
preso in una trappola di speranza
Quanto ti amo tu nunn' ossaje
forse non lo capirai mai
mentre la tua pioggia scenderà dai miei occhi
Quanto ti amo nun può sape
tu che non hai sguardi per me
che ritorno a vivere ogni volta che muio per te...
Quanto ti amo tu nunn' ossaje
forse non lo capirai mai
mentre la tua pioggia scenderà dai miei occhi
Quanto ti amo nun può sape
tu che non hai sguardi per me
che ritorno a vivere ogni volta che muoio per te...
❀ Benvenuti nel mio angolino
lunedì 20 giugno 2011
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