Coltre oscura che si posa
e un pensiero in me aleggia:
la salvezza mia dov'è?
Ripenso alle azioni
vissute del passato
ripenso alle parole
dette e non pensate.
Come bruto mi rapisce
questo tempo sì furioso
e d'anime famelico
avido ricerca la conquista.
Su un candido cavallo
non si scorge la figura
di colui che dall'inganno
trarre mi saprà.
Paura che inibisce
pensieri e azioni
ma improvvisa una luce
mi attrae in lontananza.
Speme,
gloriosa e sacra
d'ardore intrisa
posi intorno a me.
Bellissima la tua poesia, ritengo che la speranza non debba mai abbandonarci e che, come scrivevo nel mio canto,basta chiudere gli occhi e la gioia torna, sempre. Davvero delle splendide parole.Complimenti.
RispondiEliminaGrazie di aver commentato la mia piccola storia: l'uomo sta distruggendo tutto e non finirà fin quando non avrà ucciso anche i sogni.
Ma ci siamo noi, piccole goccioline nell'oceano, che possiamo cercare di cambiare le cose...
Luna Calante ti saluta.E va nel suo Tepee a dormire. Pensando al suo Robert, quello che le ha stregato il cuore. ... :) :)
Buonasera cucciola molto bella la poesia, colui sul candido cavallo saprà salvarti e darti speranza, dolce ^_^ un bacio
RispondiEliminaAmmaza se sai scrivere!!! eheheheh davvero bella...complimenti!
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