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The scent of magic
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The scent of magic

martedì 6 settembre 2011

Il primo giorno


Ci sono delle volte in cui riaffiorano nella mente ricordi sepolti nel profondo o semplicemente sopiti.

Crica 20 anni fa iniziava il lungo viaggio che mi avrebbe introdotto nel modno scolastico: cominciavo l'asilo. Non ricordo il primo giorno... In realtà ho dei dubbi su quale sia il mio primo ricordo, ma quuesta è un'altra storia... Ad ogni modo mia mamma mi racconta sempre che il primo giorno di scuola materna io non volevo neanche andarci, non mi volevo staccare dalla sottana di mamma, per dire ^^ e le maestre dissero che era una cosa normale così proposero a mia mamma di lasciarmi lì e di venire a prendermi prima... Ecco io non ricordo cosa sia successo in quelle ore, fatto sta che quando mamma venne a prendermi non volevo più andarmene via,.figuratevi che dovette venire una seconda volta a orario di chiusura per convincermi a venire via. Purtroppo quell'idillio durù poco... Tempo dopo cominciai ad odiare maestre e bambini e cominciai a nn voler più ritornare lì... Sapete i bambini sanno essere davvero cattivi e se una bambina tranquilla e timida viene attaccata anche solo verbalmente non sa come reagire e comincia ad odiare il luogo di tanto dolore anche morale...

Il primo giorno di elementari: ho un ricordo molto forte della mia maestra di italiano vestita con un tallier rosso ed altrettanto rossetto rosso appiccicato sugli incisivi suoeriori XD una scena che credo non scorderéò mai... Però la ricordo che mi sorrideva :) Ma anche alle elementari ahimè per me nn ci fu vita facile, causa la mia solita timidezza che oramai faceva parte del mio bagaglio a tutti gli effetti...

Delle medie non ricordo il primo giorno vero e proprio... solo qualche ricordo sparso qua e là, alcuni felici, molti altri meno...ma anche quelli aiutano a crescere no? Da me sì dice che tutto fa brodo XD però credo che dopo il primo giorno ero così eccitata per la nuova esperienza che beh...iniziai a raccontare di tutto e tutti ai miei quando tornai a casa :D alcune cose restano indelebili, come la prof di matematica che non indossava mai un completo colorato con giacca e gonna/pantaloni se nn ci abbinava anche scarpe e borsa XD (una patita doc), oppure una mia amica che mi regalù un anellino, che persì in aula il giorno stesso, così me ne regalò un altro molto simile, o anche la prof di educazione tecnica che come prima lezione disse che dovevamo scrivere l'alfabeto in stampatello minuscolo perché dì lì a poi avremmo scritto così nelle tavole..sembrava di trovarsi in un'aula alle elementari quel giorno XD..e tanto tanto altro..e come ho detto prima anche ricordi negativi e non poco sono legati a quei giorni...

Al liceo ricordo che il primo giorno volevo cercare di mostrarmi meno timida e più propensa a legare amichevolmente ma anche questo tentativo fallì...ci fu una ragazza che per prima mi rivolse la parola e mi chiese se poteva sedersi accanto a me..iniziammo a parlare e mi sembrava molto simpatica..addirittura la ammiravo in un certo senso..molto bella e poi aveva fatto karate (sport che mi ha sempre affascinato, come la scherma, ma che non ho mai avuto il piacere di praticare)...risvolto della medaglia? Qualche giorno dopo mentre eravamo in palestra stava venendo verso di me ma svenne...al di là della paura che provai in quel momento ci rimasi ancor più male quuando mi disse che si stava avvicinando per dirmi una cosa... Le ricordavo una sua compagna di classe delle medie che le stava antipatica... E dire che avevo provato in tutti i modi ad essere più socievole.. Non é che voglio piacere a tutti, ma se prima mi mostri amicizia poi non puoi ritrattare così...o almeno non dirmelo in questo modo..da allora mi richiusi nel mio guscio "ch'ancor non m'abbandona"... Il rpimo giorno ci fu anche la classica prof di lettere che dall'alto della sua "puzza sotto il naso" criticava tutto e tutti... Chiese ad ognuno il nostro genere di lettura, a molti dissero che erano libri stupidi, infantili o romanzetti rosa... Quando arrivò a me, ingenuamente dissi la prima cosa che mi venne in mente (da premettere che dalle scuole medie sono sempre stata un'accanita lettrice che appena poteva correva a sdraiarsi sul letto a leggere anche romanzi impegnativi) ovvero che mi piacevano i libri del Battello a vapore... Non so se lo sapete ma sono divisi per fasce di età e la più alta se non erro va dai 14-15 anni in su, la serie oro...o almeno così dovrebbe essere... So bene però che son comunque romanzi per ragazzi, che dopo i 15-16 magari diventano troppo poco impegnativi... Ecco non ebbe neanche il coraggio di dirmi cosa pensava...fece solo una smorfia contrariata e disgustata... Ma ben presto imparai a fregarmene di ciò che pensava...acculturata certo, ma sicuramente anche una persona troppo superba e piena di sè che perde tutte le sue qualità di fronte al suo essere...Ci fu poi l'insegnante di inglese che cercava di mostrarsi simpatica a tutti cercando di ispirarsi a qualcosa di nostro... Non so se riesco a farmi capire... Ecco vi faccio degli esempi: io avevo un quaderno sulla cui copertina era raffigurato un rospo con la nuvoletta dei fumetti in cui c'era scritto "Kiss me" (ok ammetto che ogni volta che compro quaderni per la scuola in realtà li acquista mamma a pacchi e che forse il quaderno con la frase in inglese era un po'scontato da usare per l'inglese... Una volta usai per gli esercizi di grammatica uno con la copertina rosa e con raffigurata la foto di una lattina di "PASSATO di pomodoro"... Capita la battuta?! ^^ mi piaceva l'idea che per ogni materia avrei usato un quaderno con la copertina che un po'la ricordava ^^), insomma lei vide quella copertina e disse "Kiss me... Eh chest già s vo fa bacià... A chi to vuò fa rà?" (traduzione per chi non avesse capito: questa già vuole farsi dare un bacio... Da chi lo vuoi?) con aria maliziosa, oppure parlando a mia cugina si mise a parlare di una caricatura che mio cugino,il fratello,le aveva fatto qualche tempo prima in cui la ritraeva ancora più bassina e riccioluta di quanto non fosse (mio cugino è un asso del disegno, davvero un talento... E credetemi un annetto fa ho avuto finalmente la possibilità di vedere questo famoso disegno in cui c'erano anche altre caricature di insegnanti e devo dire che l'ha colta in pieno ^^)...

Primo giorno all'università... Beh a parte una specie di pic nick, se così vogliamo definire una pizzetta mangiata nei giardini di Palazzo Reale prima della presentazione dei corsi, conobbi alcune ragazze grazie a una vecchia compagna di classe delle elementari che con me ha condiviso questo...beh ecco non so definirlo...diciamo solo questo percorso che oramai sta per giungere al termine...quest'avventura che mi ha permesso di venire a contatto con un mondo più variegato, il viaggio universitario. Ricordo di una (oramai ex) coppietta che stava sempre tra di loro, poi piano piano si sono aperti anche con noi, dell'irrompenza di una ragazza che oggi sfa parte anch'essa del mio percorso e con la quale presto condividerò anche la gioia del primo traguardo...

A conti fatti ogni primo giorno ho sempre pronunciato i miei buoni propositi (un po'come si fa per l'anno nuovo) che nel bene e nel male mi sono sempre impegnata a portare avanti, ma soprattutto ho sempre cercato di essere socievole, benchè poi non sempre sia riuscita con tutti, data anche la scarsa ricettività di altri... Ogni primo giorno é accompagnato dalle stesse paure: voglia matta di fare e riuscire, voglia di essere se stessi e di piacere, voglia di creare qualcosa, voglia di corcondarsi di persone amiche nel vero senso della parola. A breve raggoungerò il primo traguardo universitario... Chissà come sarà dopo... E di nuovo il primo giorno...


2 commenti:

  1. Tesoro come fai a ricordarti tutte queste cose? io a malapena ricordo il primo giorno delle medie e delle superiori ^__^!!! !cmq ti capisco molto bene sai?! anche io ero molto timida e introversa da piccola e facevo fatica ad avere amicizie, in compenso crescendo piano piano ho imparato che alla fine bisogna accettarsi per come si è intanto e poi essere se stessi anche quando sei con gli altri, fregarsene tanto ci sarà sempre quello o quella a cui non gli sei simpatica per vari motivi ma trovi anche persone che colgono la tua vera personalità, che apprezzano e stanno bene con te!!
    leggendoti mi hai fatto venire in mente tante cose di quei tempi che sembravano chiusi in un cassetto .... hai avuto una bella idea a raccontarti ^____^ kiss

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  2. Sapessi quante ne ho passate a causa dei compagni di scuola! Perchè ero bruttina,perchè ero molto timida e silenziosa,perchè non son mai stata una persona molto sveglia, a quanto dicono tutti... E le prediche di insegnanti,catechisti e familiari e gente varia sul fatto di dover socializzare ed essere estroversa... A parte che poi detestavo la scuola e lo studio con tutto il cuore,ma studiavo lo stesso, per non essere rimproverata dai miei genitori. Quando ho finito mi è sembrato un sogno! E anche se ormai sono quasi senza amicizie, (non che prima ne avessi molte), e disoccupata a vita è sempre meglio di quando studiavo.

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