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The scent of magic
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The scent of magic

martedì 26 giugno 2012

Il mondo delle sirene

Buon pomeriggio a tutti, oggi ho pensato di parlarvi delle sirene ^__^ Perchè? Beh, ho notato che, nonostante abbia dato a questo blog il titolo di The scent of magic, in realtà non mi sono mai soffermata a parlarvi delle creature magiche che hanno ispirato la mia infanzia, nè tantomento di miti e leggende. Di fatine e vampire ne conosco, ma di sirene non ne ho incontrate finora ^__^
Ho sempre adorato i miti, le leggende ed il fantasy in generale e tra le creature magiche che hanno sempre solleticato la mia simpatia ci sono le sirene. Eppure è strano, riflettendoci, poichè non amo molto nuotare, o meglio non so farlo bene e quindi preferisco rimanere a riva o comunque evito di spostarmi dove non riesco a toccare il fondo quando sono al mare. Chissà... forse ciò che mi attrae di queste figure è la posa contemplativa... non so, non riesco a dirlo... eppure mi piacciono :)
Tutti ricorderanno la sirenetta della Disney, la simpatica Ariel che, lottando contro la strega del mare e cercando di far comprendere al padre i propri sentimenti, riesce a coronare il suo sogno d'amore con l'amato principe. Eppure la storia originale non ha lo stesso lietofine, o, quantomeno, non così lieto come quello della trasposizione cinematografica :/ Qualche tempo fa lessi la fiaba di Andersen e devo dire che inizialmente rimasi delusa dal finale: la sirenetta non ha avuto il lietofine che tutti ci saremmo immaginati. Eppure la sirenetta riesce a conquistare tutti con il suo carattere di eroina che arriva a dare anche la sua vita, pur di far emergere sempre il suo amore: nella storia originale la sirenetta pure è innamorata di un bel principe e nonostante tutti i suoi sforzi alla fine lui non riesce ad innamorarsi davvero di lei, che alla fine sceglie di sacrificare se stessa, e di questo sarà premiata. Consiglio la lettura della fiaba originale a tutti. Se siete invece amanti delle scorciatoie, potete leggere la storia da Wikipedia.
Ciò su cui volevo, però, soffermarmi, e forse non tutti lo sanno, è che le sirene, che nel nostro immaginario sono delle figure seducenti, il cui corpo è nella parte superiore quello di una donna, mentre nella parte inferiore quello di un pesce, sono frutto della tradizione medievale, che ne ha cambiato, appunto, l'aspetto. Il carattere di bellezza seducente e di ammaliatrice, dei marinai in modo particolare, è sempre appartenuto alle sirene, ma la loro forma originaria era ben diversa. Dalla mitologia classica, infatti, ci viene tramandata la figura della sirena molto simile a quella dell'arpia, infatti, come loro, avevano il corpo nella metà superiore di donna e nella parte inferiore di uccello (le arpie, in particolare, avevano ali di avvoltoio ed artigli di aquila).
Si dice che le sirene abitassero in una piccola isola vicino a capo Peloro ed ammaliassero i naviganti con il loro canto melodioso, inducendoli a gettarsi nel mare e ad annegare, per poi nutrirsene. Queste figure erano assetate di sangue perchè si riteneva fossero corpi di anime non reincarnate, essendo state rifiutate nell'Aldilà. Secondo alcuni miti greci, esse erano figlie di Acheloo e Mnemosine, o Calliope, o Tersicore. Secondo altri, furono generate da tre gocce di sangue perse da Acheloo durante un combattimento. Secondo altri ancora, invece, furono trasformate in tal modo da Demetra per poter cercare Persefone rapita da Plutone o dalle Muse poiché battute nel canto. Un'ulteriore versione vede, invece, Afrodite nel ruolo di chi le ha trasformate in donne-uccelli, poichè rifuggivano dai piaceri carnali.
Le Sirene sono menzionate per la prima volta da Omero. I loro nomi erano Partenope, Ligea e Leucosia, o secondo altri, Telsiopea, Molpe e Aglaofene. Un oracolo aveva predetto che, se un marinaio fosse sfuggito alle loro seduzioni, esse sarebbero perite: quando Ulisse passò la loro isola, senza lasciarsi sedurre, loro si gettarono in mare e furono trasformate in scogli. Tuttavia il nome di quella che pare fosse la più bella sirena del golfo, Partenope, sepolta secondo la leggenda nelle vicinanze di Napoli, rimane oggi utilizzato per definire la regione napoletana. Pare che la sirena in questione sia morta nel luogo in cui oggi sorge Castel dell'Ovo.
La figura della sirena, nei secoli, ha subito notevoli cambiamenti, da simbolo dell'inganno mortale, a semplice frutto della fantasia di marinai, che raccontavano di averle incontrate, conseguenza questa dell'essere rimasti troppo a lungo in mare, fino a perdere la ragione.
Le sirene vengono oggi caricate, in quanto figure simboliche, di un significato erotico, oppure, come per Andersen, sono simbolo dell'eterna lotta tra razionalità e istinto nel cammino dell'evoluzione spirituale: la conquista dell'anima le rende umane e la perdita della coda, simbolo animale, rappresenta la rinuncia alla condizione e al loro ambiente originari.

8 commenti:

  1. Complimenti, davvero un bel post. Le sirene son belle,ma hai ragione, non sempre la trasposizione delle fiabe/leggende è corretta nei film di animazione..anche le fate non sempre sono buone ehehehehehehehehheheeheheh LOL

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  2. Interessante! Alcune cose le sapevo: che in Omero erano donne-uccello e della versione originale della sirenetta: da piccola avevo letto il libro. In effetti a pensarci anch'io non ho mai conosciuto una "sirena": nel web ci sono tante fate,tanti elfi,vampire mi sa che siamo solo in due per ora,ma la sirena ci manca!

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  3. Interessante questo tuo post...le sirene sono creature molto affascinanti.
    Grazie per essere passata da me e per il tuo gradito commento!
    un abbraccio
    fiore

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  4. Ciao! Io sono Martina e ho 14 anni. Trovo che il tuo blog sia stupendo, complimenti. Coplimenti per questo post...molto interessante....mi unisco ai tuoi lettori...se ti va ricambia!
    Martina

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  5. Davvero interessante questa storia! Tra l'altro "La sirenetta" è il cartone che guardavo di più da piccolo, era così bello immaginare/vedere quel mondo sommerso, così particolare e per certi versi misterioso... :)

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    1. io invece ho visto "La sirenetta" quando ero già grandicella, ma avendo letto il libro notai subito le imprecisioni...poi qualche tempo fa cominciai ad interrogarmi sul perchè noi immaginamo le sirene con la coda di pesce se invece nella mitologia classica erano donne-uccello, così mi sono messa alla ricerca di una risposta ^^
      su una cosa però devo darti assolutamente ragione :-O il mondo sommerso ha un fascino tutto particolare :D

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  6. Heyyyyy! Ti ho assegnato un premio nel mio blog!!!! =)

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