Ancora sogni che parlano

Buon pomeriggio a tutti e ben ritrovati in questo piccolo angolo.
Tempo fa vi ho raccontato di un sogno che avevo fatto e che aveva per protagonista una famosa bambola (clicca qui), dal quale ho voluto trarre un importante insegnamento per me stessa, ma anche per tutti voi. Ricordate? "Siate i paladini di voi stessi!!" Eppure sapete non sempre i sogni che faccio sono belli, anzi me ne sono rimasti impressi alcuni davvero brutti, che in qualche modo si sono rivelati possedere un fondo di verità. Si dice che nei sogni si nasconde il nostro inconscio, il nostro io interiore che ci parla. Secondo la scienza i sogni sono costituiti dalle immagini che la mente raccoglie quando è sveglia e attiva e le rielabora poi in sequenze svariate. Si dice anche che i sogni che si hanno di mattina e che sono in bianco e nero si avvereranno. Beh, al di là di tutto, credo davvero che i nostri sogni in fondo siano davvero dei messaggi per noi.
Spesso ho sognato i miei nonni e mio zio che non ci sono più e mi sono sempre chiesta se stiano bene ora, perchè mi mancano tanto. Ma è da un po' che non li incontro lì oramai.
Mesi fa mi capitava di sognare spesso delle persone, le stesse che mesi fa sono uscite dalla mia vita, e credevo di essere finalmente libera quando il genere dei miei sogni è mutato, ma di recente qualcosa deve essere scattato di nuovo e ancora un mio sogno ha portato con sè la visita di un passato che tenta di tornare. A volte nei sogni riusciamo a capire cose di noi che, anche se ci spaventano, in fondo sappiamo essere vere e più cerchiamo di allontanare quei pensieri, più tornano. Dopo quest'ultimo sogno mi sono accorta che davvero il passato stava bussando alla mia porta. Tra di voi un'amica mi ha scritto che i fantasmi del passato vanno affrontati, e forse un giorno lo farò. Per ora, però, so solo che se si chiama passato un motivo ci deve essere.
Nella vita si cambia... Io stessa sono cambiata tanto negli anni, ho imparato a conoscermi meglio e a capire tante cose anche del mondo. Probabilmente ho ancora tanto da imparare, ma so che finchè non mi lascerò abbattere dalle cose della vita, o meglio finchè avrò il coraggio di rialzarmi ogni volta, allora non mi arrenderò. In fondo lo recita anche la mia citazione preferita, ovvero "Frangar sed non flectar" (mi spezzerò ma non mi piegherò).
Forse tra di voi c'è chi si chiede il perchè di queste mie parole oggi, o il perchè di queste parole e basta. Posso solo dire che sentivo di doverle scrivere, in fondo questo è il mio diario, o meglio la mia casa.
Mesi fa non sarei stata in grado di affrontare certi fantasmi, oggi sento di potere, perchè, in fondo, io non devo nascondermi, non ne ho motivo. Ci sono tante cose che ancora mi spaventano di questo mondo, sentimenti, persone, fatti, luoghi, eppure... eppure so che non mi spaventeranno per sempre perchè io ho accettato di vivere e quindi di crescere. Se dovrò affrontare le mie paure per sentirmi meglio, lo farò. Non  mi tiro indietro, perchè: 

"Il coraggio si prende dai sogni che restano, nonostante quelli che muoiono." 

Massimo Bisotti, La luna blu

Perdonate questo post, forse un po' strano. Spero non vi siate annoiati troppo a leggerlo. E voi avete mai fatto sogni che vi hanno in qualche modo parlato?
Auguro a tutti un buon proseguimento di serata.